Lo sviluppo economico del dopoguerra ha cambiato radicalmente le abitudini di vita della maggior parte della popolazione, consentendo il libero accesso al cibo e una notevole riduzione della fatica fisica per procurarselo.
Al giorno d’oggi gran parte della popolazione si trova in una condizione di sovrappeso o obesità.
Se a livello fisico una condizione di sovrappeso (a maggior ragione una condizione di obesità) rappresenta un fattore di rischio per numerose patologie (es. diabete, ipertensione, sindrome metabolica, dislipidemie, malattie cardiovascolari, malattie oncologiche ecc.), a livello psicologico in queste persone si instaura un senso di profonda insoddisfazione verso la propria forma fisica tale da compromettere anche la propria autostima.
Per il raggiungimento del peso corporeo ideale è fondamentale, da parte del soggetto, la conoscenza del proprio introito calorico giornaliero: per assistere ad un calo ponderale questo deve essere minore del dispendio energetico.
Questa regola è il principio cardine del dimagrimento, tuttavia, applicarla nella realtà è più complicato di quanto possa sembrare: se infatti ottenere un dimagrimento ben fatto è difficile, lo è ancora di più riuscire a mantenerlo nel lungo periodo.
Il mio obiettivo è quello di applicare ad ogni soggetto la strategia migliore per raggiungere, e mantenere nel tempo, il proprio peso corporeo ideale tramite l’elaborazione di un piano nutrizionale altamente personalizzato che rispetti a pieno le esigenze del paziente, e di condurlo ad una ritrovata forma di benessere fisico e psicologico.
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